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Orizzonte Donne

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Violenze:

cos'è la Violenza in generale

La Violenza in genere

La violenza in generale nei confronti della donna è una piaga, ma se vogliamo delineare quella dell’uomo ha una dimensione mondiale, questa parte non bisogna assolutamente sottovalutare.
Queste due mani alla tua sinistra hanno un significato molto importante, il prendere con modi molto delicati la mano di un a donna e manifestare tanto affetto e solo in questo modo il trasmetterli le cose più belle della vita: amore / dolcezza / sincerità e onesta.
Importanti normative internazionali hanno apportato al nostro sistema giuridico nazionale, l’Italia sotto questo aspetto dovrà ancora apportare modifiche a questo sistema giudiziario per rispettare gli impegni internazionali.
Se vogliamo qualche definizione a riguardo la violenza nei confronti della donna la troviamo nella convenzione del consiglio d’Europa tenutasi a Istanbul del 11 maggio 2011.
Tocchiamo la tematica dell’espressione della parola “violenza nei confronti delle donne” si intende una violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione nei confronti delle donne; comprende tutti gli atti di violenza perpetrati a provocare danni o sofferenza di natura fisica, sessuale, psicologica e economica, comprendenti anche le minacce di compiere tali atti a una donna.

Terminologia di Violenza

Con l’espressione di violenza domestica si delinea tutti gli atti di violenza fisica, sessuale, psicologica e economica che si verifica all’interno di una famiglia o di un nucleo familiare attuale o precedenti di coniugi o partner.
La violenza contro le donne e basata a qualsiasi tipo di violenza diretta in modo sproporzionato che colpisce una donna, questa definizione di donna è riferita anche alle ragazze con meno di 18 anni.
La tipologia di condotte violente perpetrate nei confronti di una donna sono delineate in quattro parti; violenza economica, violenza fisica, violenza psicologica e in fine la violenza sessuale, a riguardo queste ti invitiamo a visionare le pagine dedicate a esse che troverai a sinistra nel menù laterale; ti voglio ricordare prima di leggere queste parti molto dettagliate, che anche uno strusciamento che per qualcuno è una cosa minima ma fa parte di una di queste sfere di violenze.

Alcune indicazioni importanti

L’atto dolente, non sempre la donna che ha subito (e forse sta subendo) violenza ha già maturato consapevolmente la decisione di uscire dalla violenza; non sempre la stessa si sente pronta a usare lo strumento giuridico la quale forma in Querela / Denuncia, il seguito di ammonimento giuridico, la istanza di una misura cautelare e per giungere al ricorso di una separazione, che purtroppo nella vita nessuno può obbligare nessuna persona a vivere con soprusi e timori di ogni genere.
Nel sporgere una Denuncia / Querela agli organi competenti (Polizia di Stato / Carabinieri) sarà un po’ reticente nell’illustrare fatti relativi alla sfera sessuale subita.
Molte volte si capita in casi nel quale la vittima che inizialmente si è convinta di uscire da questo tunnel della violenza, ma in certi casi la stessa vittima chiede la remissione della querela e dunque chiudere così il procedimento avviato in precedenza.
Non è atto di insegnare nulla a nessuno, ma in questi casi è meglio lasciare parlare la donna vittima, seguire il suo racconto e poi dopo porre le domande del caso.
Se la persona si è presentata a organi di sostegno, centri donne, se vi sono questi momenti di criticità il consiglio più ovvio di questi centri, è di chiedere l’intervento delle forze dell’ Ordine.

Conclusioni

Una donna maltrattata in qualsiasi ambito, per quanto non possa tornare quella che era un tempo e dimenticare l’immane dolore in generale, della violazione del suo corpo e della sua psiche.
Potrà, con un lungo e paziente lavoro terapeutico, consapevolizzare la ferita di ciò che ha subito, accettarne l’inevitabile vissuto d’impotenza e di dolore ed attribuire la giusta responsabilità, per ciò che le è successo.
Il quadro clinico di una Donna che ha subito delle violenze in generale, è spesso misto e confuso, a volte mutabile nel tempo, in cui coesistono più fattori; e come l’oscurità che non può coesistere con la luce e così all’inverso.
Tu Donna, per quanto “violata”, potrai riprenderti il tuo potere personale, la tua dignità, sentendoti sempre meno vittima degli eventi e riuscire a progettarsi un futuro possibile.
Credere nell'amore e nelle relazioni che, immancabilmente, nella nostra vita, fanno la differenza, coraggio che c’è la puoi fare.
Ritrovare in te stessa un amore ed una sessualità “sana” che ti gratificano e, forse, riuscire ad avere compassione di te stessa, ritrovando la propria dignità di essere umano.

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